Il curriculum

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Casertano, ma nato a Bari il 19/12/1953, risiedo dal 1976 a Grosseto. Coniugato con Teresa Capobianco, già funzionario enti locali. Due figli: Luca, ingegnere e Federica, architetto. Laureato in Giurisprudenza, presso L’università degli Studi di Napoli. Servizio militare svolto come ufficiale di complemento della Motorizzazione fino al congedo, 1974, con il grado di Tenente. Richiamato nel 1982 per aggiornamento e quindi promosso Capitano della riserva del Battaglione logistico della Folgore.

Dopo aver svolto il servizio militare come ufficiale di complemento, sono entrato in amministrazione a 22 anni, come impiegato di concetto. Da studente lavoratore completavo gli studi universitari e conseguivo la laurea in Giurisprudenza. Vincitore del concorso per vice consigliere di Prefettura nel 1981, ho frequentato il corso di formazione presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e successivamente il corso di formazione presso la Scuola Superiore dell’Amministrazione Civile dell’Interno.

Al termine dei corsi ho assunto servizio a Grosseto dove ho diretto tutti gli uffici della prefettura fino alla nomina a Capo di Gabinetto nel 1993. A Grosseto ho svolto l’incarico di commissario straordinario dei Comuni di Campagnatico e di Castiglione della Pescaia. Sono stato, inoltre, Vice Commissario per il risanamento della Laguna di Orbetello.

Ho svolto numerosi incarichi per conto del TAR, sia come commissario ad acta sia per l’effettuazione di verifiche dei risultati elettorali a seguito di ricorsi (sono stato per molti anni dirigente dell’ufficio elettorale), e della Corte dei Conti.

Nel 1992 ho partecipato alla Commissione Interministeriale per l’elaborazione del regolamento (adottato con decreto ministeriale) del servizio di vigilanza antincendi svolto dai Vigili del Fuoco.

Dal mese di marzo 1998 fino al gennaio 2002, ho ricoperto l’incarico di capo di gabinetto della prefettura di Perugia.

A Perugia ho seguito le vicende del sisma del 1997 e del marzo-aprile 1998, occupandomi prima dell’emergenza e poi di tutte le questioni relative alla realizzazione e alla gestione dei villaggi abitativi d’emergenza e alla ricostruzione e ho fatto parte dello speciale gruppo di lavoro, formato da soggetti “dotati di alta professionalità ed esperienza in materia giuridico amministrativa”, costituito dalla Regione dell’Umbria con il compito di trovare soluzione alle problematiche giuridico amministrative connesse alla normativa post-sisma 1997.

Ho proposto e messo a punto il sistema informatizzato locale di monitoraggio degli appalti pubblici, inserito in un complesso di misure tese a contrastare eventuali fenomeni di infiltrazioni della criminalità organizzata nella ricostruzione.

Durante la permanenza a Perugia ho ricoperto, inoltre, l’incarico di Commissario straordinario del Comune di Monteleone di Spoleto e di componente di commissioni di collaudo di opere di protezione civile realizzate in vari comuni della Sicilia su incarico del Dipartimento della Protezione Civile.

Per due anni sono stato docente incaricato del corso di laurea breve in Protezione Civile dell’Università degli Studi di Perugia.

Dal gennaio 2002 al settembre 2003 ho prestato servizio presso il Ministero dell’Interno, nello staff del Capo Dipartimento per le libertà civili e l’Immigrazione, come “capo ufficio pianificazione, programmazione e controllo di gestione“, incarico che comportava la verifica ed il controllo dei 76 uffici dirigenziali del Dipartimento.

Dal giugno 2002 al settembre 2003 ho svolto temporaneamente anche le funzioni di dirigente dell’area che si occupa dei centri di permanenza temporanea degli stranieri irregolari in attesa di espulsione.
Nell’ambito di tale incarico ho personalmente seguito l’emergenza “sbarchi”, riorganizzando il centro di permanenza temporanea di Lampedusa e ho curato la realizzazione delle “linee guida” e delle convenzioni tipo per la gestione del centri di permanenza e dei centri d’identificazione, divenute direttiva del Ministro dell’Interno.

Per la competenza acquisita in materia, sono stato nominato componente della commissione tecnico consultiva per la realizzazione dei nuovi centri di permanenza (per stranieri irregolari) e di identificazione (per richiedenti asilo).

Dal 29 settembre 2003 al 13 febbraio 2006 ho ricoperto l’incarico di Vice Prefetto Vicario di Firenze, dove, su delega del Prefetto, ho personalmente seguito il primo esperimento di elezioni regionali affidate alle stessa Regione e svoltesi con la collaborazione delle Prefetture, sulla base di un’intesa stipulata fra Regione, Rappresentante dello Stato nella Regione e Prefetti.

Nominato coordinatore di uno speciale ufficio di raccordo fra Stato e Regione con il compito di “individuare ogni applicazione di dettaglio dell’intesa e di risolvere eventuali dubbi interpretativi”, ho coordinato il lavoro delle Prefetture della Toscana e i rapporti con la Regione.
Il lavoro svolto ha ricevuto l’encomio del Presidente della Regione Toscana e del Prefetto di Firenze, Rappresentante dello Stato nella Regione.

A Firenze ho presieduto la commissione elettorale circondariale e la commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, con la quale ho seguito l’adeguamento alle norme di sicurezza dello stadio di calcio Artemio Franchi.

Dal febbraio 2006 ho ricoperto l’incarico di Vice Prefetto Vicario di Milano.

A Milano, come Presidente della Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo, ho personalmente seguito l’adeguamento alle nuove norme sulla sicurezza dello Stadio San Siro, tenendo i contatti con il Comune di Milano, le Società Milan ed Inter e l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.

Sono stato inoltre Presidente della Commissione elettorale Circondariale di Milano e Commissario Straordinario del Comune di Vimercate.

Nominato Prefetto il 20 luglio 2007, ho svolto l’incarico di Commissario Straordinario della A.S.L. Napoli 4, sciolta per infiltrazioni della criminalità organizzata e quindi di presidente della Commissione Territoriale per il Riconoscimento dello Status di Rifugiato di Milano, allora competente per tutto il nord Italia .

Il 21 dicembre 2007 il Consiglio dei Ministri mi ha nominato Prefetto di Vibo Valentia. In quella sede ho promosso alcuni protocolli d’intesa sulla legalità (fra i quali quello relativo alla costituzione della Stazione Unica Appaltante Provinciale) e ho svolto un’intensa attività di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle amministrazioni pubbliche (quattro le proposte di accesso antimafia, poi sfociate in scioglimento degli organi elettivi).

Sono stato nominato Prefetto di Padova, con decorrenza 1 settembre 2009. A Padova ho proposto e realizzato il primo protocollo anticontraffazione e contro la concorrenza sleale. Il progetto ha coinvolto tutti gli enti preposti alla vigilanza in materia, gli enti locali, l’università, le associazioni di categoria, e gli ordini professionali. Per i risultati ottenuti si è guadagnato il titolo di “modello Padova” per la lotta alla contraffazione. Numerose, poi, le iniziative per prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata in un tessuto economico particolarmente appetibile.

Dal 30 dicembre 2013 al 15 maggio 2017 sono stato prefetto di Bologna. Numerosi i protocolli realizzati in ambito sicurezza e legalità. Fra gli altri un importante protocollo che ha consentito alle forze dell’ordine la possibilità di accedere a moltissime informazioni in possesso della Camera di Commercio al fini di prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia. Numerosi i protocolli sulla sicurezza urbana (con l’Azienda pubblica di trasporto, con le farmacie aderenti a Federfarma, con enti locali e associazioni varie per prevenire e arginare il disagio abitativo, con gli enti del settore commercio e produzione industriale per contrastare la contraffazione ecc.).

Dal 15 maggio 2017 al 31 dicembre 2018, sono stato Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. 

Da gennaio a luglio 2019 ho svolto l’incarico, conferitomi dal Presidente della Repubblica, di commissario straordinario per la temporanea gestione del Comune di Lecce, sciolto per dimissioni del Sindaco.

Nel corso degli anni ho fatto parte e ho presieduto tutte le commissioni che hanno sede in Prefettura (Giunta Provinciale Amministrativa e tributi locali, commissione per l’accertamento del contributo diretto lavorativo, Comitato Provinciale assistenza e beneficenza pubblica ecc.), ho fatto parte di numerose commissioni di concorso presso vari enti (Comune di Grosseto, Università “La Sapienza”, Azienda Farmacie Comunali Vimercatesi ecc.) ho collaborato alla redazione degli Statuti e dei regolamenti di diversi comuni, ho tenuto svariati corsi e conferenze per conto di enti pubblici finalizzate alla qualificazione del personale in particolare in tema di circolazione stradale, procedimenti amministrativi e protezione civile.

Sono stato decorato con la medaglia di bronzo al valore civile per l’attività svolta in occasione di un incendio che aveva interessato una fabbrica di esplosivi in Orbetello (GR).

Mi è stato conferito l’encomio formale per la “lodevole” attività svolta in occasione degli eventi sismici che hanno interessato l’Umbria dal 1997 in poi.

Sono Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana

 

(Ultimo aggiornamento luglio 2019)